L’Ultimo Cacciatore di Streghe 2
July 14, 2025
Con The Last Witch Hunter 2, il mondo oscuro e affascinante della stregoneria moderna ritorna con una forza travolgente. Dopo gli eventi della prima parte, Kaulder (interpretato ancora una volta da Vin Diesel con carisma magnetico) si ritrova coinvolto in una cospirazione millenaria che minaccia di spezzare l’equilibrio tra il mondo umano e quello magico. Le streghe, che sembravano ormai sottomesse, stanno preparando un risveglio antico, guidato da una figura oscura e mitologica che Kaulder credeva di aver distrutto secoli fa.

Il film apre con un tono più cupo e maturo, dove la solitudine dell’immortale cacciatore viene esplorata con una profondità inedita. La regia ci regala una New York avvolta da incantesimi e ombre, un ambiente urbano dove il sovrannaturale si fonde con la realtà quotidiana. Ogni scena è carica di tensione mistica, mentre le nuove alleanze vengono messe alla prova e i vecchi nemici tornano con volti familiari ma intenzioni nuove.
Una delle sorprese più riuscite del film è l’introduzione del personaggio di Aeloria, una giovane strega potente ma tormentata, interpretata con intensità da Florence Pugh. Il suo rapporto ambiguo con Kaulder diventa il cuore emotivo del film, sospeso tra odio e compassione, vendetta e redenzione. Aeloria è il ponte tra due mondi, e il suo destino è legato indissolubilmente a quello dell’umanità. La sua evoluzione è scritta con intelligenza e recitata con un magnetismo raro.
Le sequenze d’azione sono spettacolari, ma non gratuite: ogni combattimento è intriso di significato e carico di posta in gioco. Le coreografie, che mescolano magia, armi antiche e tecnologia occulta, offrono momenti visivi mozzafiato. Un duello nella biblioteca sotterranea dei Custodi della Notte è già destinato a entrare nella storia del cinema fantasy, per intensità visiva e tensione narrativa.
La colonna sonora, firmata da Ramin Djawadi, amplifica perfettamente l’atmosfera del film, con melodie che alternano toni epici a momenti di silenzio inquietante. Anche la fotografia, cupa e vibrante, contribuisce a creare un mondo che sembra vivo, pulsante di segreti. Non si tratta solo di un sequel, ma di un’espansione tematica e visiva dell’universo narrativo creato nel primo film.

The Last Witch Hunter 2 non è solo un film d’azione o un’avventura fantasy: è un viaggio nei confini dell’identità, dell’eterno conflitto tra dovere e desiderio, tra luce e tenebra. Il finale, aperto ma potente, promette un nuovo ciclo narrativo, lasciando gli spettatori con il fiato sospeso e il cuore colmo di domande. È un film che non si dimentica facilmente — potente, elegante, e profondamente umano sotto la sua superficie incantata.
